Sedie da ufficio ergonomiche, ecco quali sono i requisiti che devono rispettare
La questione dell’ergonomia resta un punto nevralgico in ogni ambiente e progetto d’arredo, soprattutto se questo coinvolge i contesti lavorativi. Questi impongono una specifica attenzione verso funzionalità e sicurezza. Quali sono i requisiti delle sedie da ufficio ergonomiche? Passiamo in rassegna i parametri oggettivi da tenere in considerazione.
Per tutelare la salute dei lavoratori in ufficio sono stati definiti alcuni requisiti essenziali dalla normativa europea UNI EN 1335. Nel nostro Paese, in particolare, devono essere rispettate le disposizioni riportate all’interno del Dl 81/2008 (Testo Unico sulla Sicurezza sul lavoro).
Qui vengono specificate le indicazioni che le imprese produttrici devono osservare per poter presentare al cliente autentiche sedie da ufficio ergonomiche certificate.
Quali sono i requisiti operativi per le autentiche sedie ufficio ergonomiche
Ma quali sono le principali caratteristiche che definiscono le sedie da ufficio ergonomiche? Ci sono alcuni aspetti essenziali, anzitutto il basamento a cinque razze. È fondamentale per dare stabilità alle sedie e consentire quindi quei movimenti che scandiscono la produttività dietro la scrivania.
Servono poi delle ruote che permettano piccoli spostamenti senza alzarsi dalla sedia. Lo schienale dovrà essere regolabile sia per quello che riguarda l’altezza, sia l’inclinazione. Ma c’è di più.
La sedia dovrà disporre di meccanismi che consentano di adattare l’altezza della seduta al piano di lavoro, nel rispetto della fisicità dell’utilizzatore. La posizione ideale delle gambe prevede che la pianta dei piedi poggi bene a terra, altrimenti nel corso degli anni si può andare incontro a problemi di circolazione sanguigna.
Un ulteriore requisito è la rotazione sul proprio asse. Le sedie da ufficio ergonomiche permettono così di raggiungere subito ogni angolo della postazione di lavoro.
Il ruolo ricoperto dalla poltrona ufficio ergonomica
L’importanza di una seduta ergonomica trova espressione in tantissimi aspetti, a partire dalla salute. L’assunzione di una postura sbagliata per molte ore ogni giorno porta a problemi di salute piuttosto rilevanti e fastidiosi, come mal di schiena e torcicollo, solo per citare i più frequenti e banali.
L’ergonomia è un fattore chiave anche per il comfort del dipendente o professionista mentre si trova nella sua postazione di lavoro. E questo ha una diretta incidenza sulla capacità di essere produttivo e persino sull’umore.
L’approccio corretto al lavoro è del resto influenzato da tanti aspetti, non ultima la comodità della propria seduta, che accompagna ogni momento davanti al PC.
Quali sono i supporti della sedia ufficio ergonomica? Aspetti da non sottovalutare
A questi aspetti fondamentali, se ne aggiungono altri che seppur non essenziali, forniscono un apporto positivo per l’utilizzatore. Tra questi troviamo: il supporto lombare (che riduce il carico della schiena), il poggiatesta (evita l’accumularsi della tensione nella zona cervicale e riduce il rischio di infiammazioni) e i braccioli, meglio se imbottiti.